sabato, marzo 10, 2007

L'hummus (6)

hummus

Bussano alla porta?
Vai ad aprire!
Nel frattempo metto la tavola e do la ricetta.

BUURP!

Appunto.

Ingredienti:

  • 100g di ceci ammollati
  • 1 limone (da 1 1/2 a 2 se volete farlo alla Emil)
  • 2 cucchiaiate colme di tahine (da 3 a 4 per farla alla Ayman)
  • 1 spicchio d'aglio (meglio 2!)
  • 3 cucchiaiata di olio extra vergine di oliva (di più per Ayman)
  • Sale e pepe q.b.
  • peperoncino in polvere e prezzemolo per decorare

Preparazione:
  1. Riducete il ceci in puré
  2. Mescolate con la tahine
  3. Schiacciate l'aglio e aggiungetelo
  4. Ora aggiungete il succo di limone e mescolate
  5. sale, pepe e olio di oliva
  6. Mescolate ancora. Verificate la consistenza: se èe troppo spesso, aggiungete dell'acqua poco alla volta.
  7. Saggiate, vedete quello che manca e aggiungetelo. MEscolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
  8. Ponete in un piatto, appiattite il tutto, ricoprite con un filo di olio d'oliva e spolverate con il peperoncino e il prezzemolo tritato.

venerdì, marzo 09, 2007

L'hummus (5)


Ecco, i ceci hanno finito di cuocere. C'è quella pellicina attorno che di solito levo quasi del tutto.
Prendi la tahine, la crema di sesamo.
BRRRWWWWWWWWW da quando ho scoperto il frullatore a immersione, l'hummus si fa in 15 secondi.
TASHAFF una cucchiaiata abbondante, anzi due. Un limone, metticelo tutto. Pizzico di sale. Pepe. Se preferisci, ci puoi mettere il peperoncino, dipende. Quello rosso di Cayenna. Olio di oliva. Metti metti!
Ma si tratta anche di vedere la consistenza. Se sembra un mappazzone, non esitare ad aggiungerci acqua, tiepida, così si mescola meglio e stempera i saporti troppo forti (teoria personale).
Massi, il pane! Metti la piastra a riscaldare!


Bussano alla porta...

giovedì, marzo 08, 2007

L'hummus (4)


Mi hai ricordato di un amico, E., lo conosci anche tu, che tornato dal medio oriente mi ha raccontato di come è piu' facile acquistare la fiducia dei locali se gli prepari un buon caffè arabo (o turco come lo chiamerebbe Emil...).
Anzi, dobbiamo prepararne un po' per dopo pranzo, ma credo che si potrebbe lasciarlo fare a Lawrence.
Quando mangio l'hummus mi viene sempre voglia di affondarci dentro qualche falafel... tu dici che possiamo farne qualcuno oppure chiedo ai nostri ospiti di procurarsene un po'?


Con l'orzo e il farro? Vedi se si possono fermare al kababbaro all'angolo per farne una piccola scorta.
Che brutta cosa stare col frigo vuoto; è come il vuoto dell'anima: se non hai i mezzi per sollevarti, neanche la più brillante delle ispirazioni ti può aiutare.
Parlando di aglio invece,... di solito noi lo evitiamo, sopratutto quando poi usciamo in lieta compagnia. Una cosa che mi colpì, invece, è che Izzo (di cui ti lessi un brano la settimana scorsa) ricorda che la sua prima ragazza sapeva di aglio e questo gli ricorda sempre il mare, l'infanzia...


Era in Casino Totale o sbaglio? Del resto è l'unico che ho letto di Izzo, ma mi ricordo le descrizioni olfattive delle ragazze.
Qualcuno mi ha detto che gli pareva finta ed eccessiva quella maniacalità nel descrivere gli odori... io mi ci sono riconosciuto invece...
Tu che rapporto hai con gli odori delle persone? Le sniffi anche tu senza fartene accorgere?


Tu non hai idea!!!
Ci sono quelli con un odore ancora forte, da bambino. Quando entrano in una stanza ti sconvolgono o ti cacciano lontano.
Gli odori sono dei ricordi inafferabili: non riesci a richiamarteli alla memoria, hai solo il riflesso dell'odore in un dato momento nel ricordarti l'emozione che provavi allora.
Quando ti ricapita di sentire un odore noto, allora ti ritorna in mente tutto il mondo di allora. Una benedizione che può anche trasformarsi in incubo, se quel mondo hai faticato tanto per fuggirlo.


Vero vero, mi ricordo che dopo aver letto "Il Profumo" di Suskind (che se non hai letto ti consiglio) tutto il mio superodorato si è potenziato e quasi mi sembrava di essere circondato solo da odori... Quel libro ebbe un effetto dopante per il mio naso.
Comunque da queste parti va di moda un orribile profumo da donna che devo riuscire ad identificare per poter distruggere tutte le boccette e le scorte in giro per la città.
Quando mi capita di beccare qualche donna in metropolitana o a stretto contatto che lo usa mi pare di impazzire.
Mi viene voglia di togliermi un calzino e ficcarmelo sotto al naso per sentire qualcosa, qualunque cosa di diverso.
E ti ricordi di B.? Quella tipa che viveva con me un tempo? Un giorno stavo preparando la parmigiana di melanzane che, secondo le indicazioni della mamma, è pronta quando la cucina profuma di basilico.
Ad un certo punto entro in cucina per annusare l'aria e B. aveva acceso un potentissimo incenso indiano... stavo per distruggere qualsiasi cosa...
La cucina deve odorare di cucina e basta!
Passami un po' una fogliolina di basilico, devo dimenticare quel brutto momento, affogarlo nell'odore.
Grazie.
Sniff sniff
Mmmmmmm la pizza ... la mamma ... mmmm ... che bello


e il calzino non lo vuoi?

mercoledì, marzo 07, 2007

L'hummus (3)

Dolcetto d'Alba? Approvo in pieno!
Lo sai che l'hummus non viene mai uguale? Assurdo ma vero (e ne ho avuto conferma dal nostro amico Emil Kemal).
L'altra volta lo feci con del limone che soggiornava nel frigo, tagliato, già da qualche giorno, e alla fine non si sentiva più di tanto.
Dico questo senza entrare nelle variazioni apposite della ricetta, che si adatta ai vari gusti.

E allora perchè non proviamo a fare delle "variazioni sul tema"?
ne facciamo un po' così e un po' colì, prendiamo appunti sulle variazioni, mettiamo i numeretti e poi giudichiamo!
Che te ne pare?

Aglio, ingrediente mediterraneo per eccellenza
Si, ma è già quello che si fa...
Per esempio, Emil ama l'hummus con molto limone (diciamo un limone intero per le dosi che daremo), Ayman il libanese non mette limone per niente e ne esce qualcosa di diverso, più denso ma anche con altre sfumature. A me, invece, piace sentire il sapore dell'aglio e quindi ci metto due spicchi invece di uno solo...
A volte, quando sono triste, vi si mescolano qualche lacrima e allora l'impasto risulta un po' più salato del solito e chi lo mangia, poi si commuove facilmente.
In pratica, in casa, si fanno due tipi di hummus e ogni volta si discute sul com'è venuto.
Quando Emil mi disse che era uscito perfetto, mi sono sentito turco anche io!!

martedì, marzo 06, 2007

L'hummus (2)

Lawrence d'ArabiaHummus e pane pita? Ecco la farina, questa dovrebbe bastare.
Posso invitare Lawrence d'Arabia per l'occasione?


Si si e anche il grande poeta e amico Omar Khayyam dovrebbe venire. Cioé, parlare di invito a pranzo mi sembra esagerato, ma una coppa di vino possono passare a prendersela.
Che cosa stai stappando Massi?


Ma tu dici che possiamo stappare una bottiglia di vino in loro presenza?
Potrebbero essere musulmani osservanti...


Non so Laurence come si regola a proposito.

Invece, di Omar ricordo che al nostro ultimo incontro (in una taverna fumosa di Tiro) mi recitò i seguenti versi:

Da quando la Luna e i Pianeti comparvero in cielo
nessuno vide mai cosa più dolce di purissimo Vino.
Pien di stupore son io pei venditori di vino, ché quelli
che cosa mai posson comprare migliore di quel ch'han venduto?


Guarda cos'ho trovato in giro per la rete:

"Sulla tavola araba tradizionalmente non appare il vino (bevanda vietata dalla religione islamica), ma invece il tè e il caffè fanno parte integrante della vita di tutti i giorni. La loro preparazione costituisce un rito vero e proprio.
Una leggenda fa risalire l'origine del caffè al Profeta Muhammad: afflitto da un languore al quale non trova rimedio Muhammad un giorno vide avvicinarsi a lui l'Arcangelo Gabriele che gli offrì una bevanda scura e amara che gli diede sollievo..."

Ma in onore dei versi di Omar (che confesso, mi hanno commosso) io stapperei una bottiglia di Dolcetto.
Che ne dici?

lunedì, marzo 05, 2007

L'hummus (1)


Mannaggia, il frigo è vuoto!
Mo che facciamo?


Tragedia! Il frigo vuoto di domenica è considerato tra le punizioni divine più tremende!!!
Abbiamo sicuramente combinato qualcosa che ha fatto crucciare gli dei...
Vabbe'... gia' è molto se non ci mandano un fulmine sulla casa.
Qui nella dispensa ci sono un po' di scatolette di tonno, del mais in scatola, lenticchie secche,
farro, degli ottimi ceci e dei fantastici fagioli che ho comprato in umbria.
Ti viene in mente qualcosa?
E fai presto che non sopporto di essere fulminato a stomaco vuoto.


I ceci!
(a parte il fatto che si potrebbe fare un'ottima insalata di mais e tonno oppure una pasta e fagioli napoletano-umbra oppure ancora una zuppa di farro: mille e una possibilità si aprono davanti a noi)
I ceci sono già ammollati? Perfetto.
Faremo una di quelle cose con le quali sparagni e comparisci. Vedi se hai della farina, che facciamo dell'ottimo hummus e del pane pita.