martedì, marzo 27, 2007

Una coda di canguro fatta a zuppa (2)

Il sogno del canguro

A me mi pare una buona idea.
Su, presto Massi, prendi una pentola!
Nel frattempo affetto le cipolle e la coda. TCHAK TCHAK
e ora... TSCHAAAAA, facciamo rosolare la coda nell'olio.
...e pure le cipolla, lla'.

Purtroppo di domenica il bancolotto è chiuso. Ci vai domani.
Nel frattempo, Massi, perché non vai a prendere una di quelle buone bottiglie di vino australiano che ci hanno lasciato le tue amiche la volta scorsa?


Vado vado...

Oddio, è davvero grave. Forse dovrei chiamare un dottore... Vaneggia vaneggia...
Pero' un momento... quell'affare che sta rosolando pare proprio una coda di canguro.
E il profumino che arriva non è niente male!
Oddio ... meglio chiamare un dottore anche per me...

Ecco qua il vino.
Mi dici dove hai preso quella ... ahem... coda di canguro?
Le vendono al supermercato qui sotto per caso?
E per dolce che c'è ? Becco d'ornitorinco glassato? Crostata di boomerang?

Ma che domande fai, Massi?
è la coda di canguro del sogno... te l'ho detto, no, che alla fine gli staccavo la coda a quel canguro salterello.
Non offenderti se ti dico che ti vedo un poco spiazzato. Tagliami le carote piuttosto!

Per dessert pensavo a una bella torta di Santiago invece, con un bicchierino di vino dolce ad accompagnarlo.

Spiazzato? Nooooo! Già già, la coda del sogno, come ho fatto a non pensarci. Proprio quella.
Alex, mi dai un pizzicotto per favore?

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