sabato, gennaio 20, 2007

Le mucver, queste sconosciute (12)

friggendo le mucver a Capodanno

Friggo, friggo. Mi piacciono arruscatelle, ma non troppo.

Ecco, poso le "ciccie" sulla carta assorbente. Uhmmm... quanto profumano!
Ripenso a una volta in cui friggemmo mucver per 25 persone. La cucina era fumosissima e ci alternavamo alla padella per non sudare troppo.
Altre occasioni sono state più piacevoli, anche se più disorganizzate.
...
Comunque la frittura è sempre divertente e gustosa: bisognerebbe pensare a un "frittura party", con una friggitrice sempre accesa e diverse dentrate da immergerci.
Paste cresciute, arancini, crocché di patate, crocché di pollo, polentine, arancine, involtini primavera...
Avevo un coinquilino cinese che friggeva tutto, compresa l'insalata appena lavata! Sono Pazzi Questi Cinesi!

Uè, Kemal, te ne vai?


Sì, sì; si è fatto tardi. Ciao!


Quanta fretta! Partito Emil Kemal e terminate le mucver mi sembra che sia finita un'epoca.

Alex, guarda...

Che hai lì Massimiliano? non dirmi che...

Fantastico, non trovi?
Ho comprato questo tappeto finto persiano, vero turco importato da Emil.
Mi ha fatto anche un ottimo prezzo credimi!

...ma...

umm che odorino...
...posso assaggiare?!

'ttento, scottano.

'hi 'hiahhio'o 'ahvvero 'anto!!

A tavola allora!

'ì.. e 'utto libbe'o pe' 'utthi!!

Mucver in tavola!

Ingredienti:

  • 4 cucchiai di farina
  • 4 uova
  • 4 cipolle
  • 4 zucchine pelate
  • 1 ciuffo di prezzemolo o aneto (preferibile il 2°)
  • 1 bustina di lievito (baking soda)
  • un pizzico di zucchero
  • sale
  • pepe, cumino

Preparazione:
  1. Tagliate finemente le zucchine e spremetene fuori l'acqua (aiutatevi per ciò di un asciugamani pulito e di un collaboratore).
  2. Tritate le cipolle e lasciatene sgocciolare fuori i succhi.
  3. Tagliate finemente il prezzemolo. Unite il tutto.
  4. Rompete le uova, aggiungete la farina unita al lievito. Mescolate bene.
  5. Salate, pepate, incuminate e aggiungete una punta di zucchero al preparato.
  6. Il composto deve avere una certa consistenza, dipendente dalla taglia delle zucchine e dai residui acquosi nell'impasto. Se risulta troppo asciutto, aggiungete un filo d'olio.
  7. Friggete in abbondante olio bollente.
  8. Si può servire con una salsa di yoghurt e aglio.

venerdì, gennaio 19, 2007

Le mucver, queste sconosciute (11)

...e friggo mucver, friggo mugver... mentre voi concludete che viviamo una epoca senza eroi.

Emil Kemal, lo aveva già detto Yoda che i tempi della Vecchia Repubblica non erano tempi di eroi! La tua ironia non ci tange. Vero Massi?
Massi, ma che fai?!?


Sto guardando questo tappeto...
lo sai che starebbe proprio bene davanti al camino?


Lascia stare il tappeto di mia nonna che è rarissimo e preziosissimo!

ma non avevi detto che.....?

Un tappeto unico. Non ne troverai di simili, neanche da ikea...
guarda! guarda qua che colori, che stoffa, che intreccio di fili!
fatto a mano da bambini armeni!


...ma non li avevate tutti sterminati..?

Davvero prezioso! Una rarità!
Alex, toh, friggi quello che resta mentre parlo con Massimiliano...

giovedì, gennaio 18, 2007

Le mucver, queste sconosciute (10)

Garibaldi nel 1866

Dicevo...
Come eroe nazionale noi abbiamo Garibaldi. Poco letterario ma un gran bel personaggio. Tu che dici, Massi?


Caspita! L'Eroe dei Due Mondi, un globetrotter prima dell'ora...
Ma non era il tuo eroe da bambino Alex?


Da dove le prendi queste notizie? Comunque devo ammettere di sì. Alle elementari quest'uomo con la camicia rossa e il barbone rosso e che quando gli girava prendeva e combatteva esercitava su di me un fascino indicibile.Che Guevara, fuente PatriaGrande
Non so se la passione per le rosse mi sia venuta da lì oppure se avevo una predisposizione da piccolo...

Si, Garibaldi ricorda un po' Che Guevara.
Dove regna l'ingiustizia e l'Imperialismo, lui va e li combatte.


Già... peccato che al compagno Guevara non sia andata così bene come al nostro eroe nazionale. Brutta fine: tradito per denaro da un campesino per il quale lottava.
È andata così forse perché la masse vanno educate prima di liberarle e forse anche perché il buon Giuseppe, con il Capitale, ci andava a braccetto (forse senza neanche saperlo).

mercoledì, gennaio 17, 2007

Le mucver, queste sconosciute (9)

Secondo le fonti ufficiali il grande Mario sarebbe morto per dei problemi polmonari, ma le voci del popolo parlavano di intossicazione alimentare causata da frutti di mare crudi.
Ora, parlando di Mario Merola, credo che le voci del popolo abbiano più credibilità delle fonti ufficiali.
Me lo vedo, in piedi davanti alla zuppiera di mitili crudi del fusaro che a gran voce dice "Ua' ! Che belli' cozzeche ddo Fusar' c'avimma accattat' !" , tovagliolone al collo, limone in una mano e cozza nell'altra, spremutina di succo di agrume e "ushhhhhhhhhhhhhh" una bella ciucciata rumorosa e la valva è vuota.
Ma a proposito di personaggi celebri, caro il nostro turco, vi siete beccati il Nobel per la letteratura!
Io di questo Pamuk non ho letto ancora nulla, ma tu ne sarai sicuramente entusiasta...
Avrai comprato tutti i suoi scritti, o ne avrai fatto le fotocopie come per i tappeti...

Mustafa KemalLi ho comprati, sì. Mannaggiavvoi!!

Come mai, non ti piace? Ma se è il vostro eroe nazionale!

Una cosa, di eroe nazionale esiste solo Kemal Atatürk, tutti gli altri sono delle imitazioni.
E poi trovo Pamuk d'una noia mortale e ora, a causa di questo nobel inventato dagli svedesi (capitalisti e monarchici) mi trovo costretto a leggeri gli scritti di questa persona che manco conosco per poter sostenere tutte le conversazioni dei prossimi mesi.
Infatti, appena la gente sa che sono turco, mi chiede di Pamuk. Ed io devo rispondere...
Mi chiedono di Pamuk perché è di moda e quindi lo stanno leggendo, ma anche perché è il solo autore turco che conoscono (data la loro ignoranza, visto che questa gente legge solo best sellers).

Beh, se la metti così allora mi fai passar la voglia di leggerlo.
E' anche vero che io preferisco i libri che si colorano o al massimo quelli dove si uniscono i puntini.
Comunque anche gli svedesi hanno un eroe nazionale, più o meno importante come il vostro Ataturk.
Il signor Ikea, al secolo Ingvar.
E noi, Alex, chi abbiamo come eroe nazionale?
Pensavo a Diego Armando Maradona ma poi mi sono ricordato che è argentino... forse non vale.
Suddai, trova un eroe nazionale ed invitiamolo a cena.
Poi se viene pure Diego è il benvenuto!


Allo stato attuale credo che Dieghito abbia problemi nel posare il piede sul suolo italiano: affari di tasse evase. Quel benedetto ragazzo non metterà mai la testa a posto.

Alex, è caldo l'olio?

Si, si, mi pare di si: noi parliamo, parliamo, ma ci dimentichiamo di cucinare...

Bene. Voi parlate che io inizio a friggere.

martedì, gennaio 16, 2007

Le mucver, queste sconosciute (8)

Sempre parlando di filosofia e affini, lo sai che il termine "intenzione" non ha sempre la stessa accezzione? Per intenzione si intende un'azione che si vuole compiere già sapendo che si è in grado di eseguirla.
Cosa sarebbe successo allora a Pietro Manzoni se il 12 agosto 1961 avesse sofferto di stitichezza? Non ci sarebbe stata intenzione nel suo sforzo artistico... e neanche risultato!


E' proprio quello che intendo. Come quando si dichiara la buca e il numero di sponde prima di un tiro a biliardo.
Ora se Manzoni avesse avuto simili problemi, avrebbe dovuto aspettare il momento di ... ispirazione.

Senza ispirazione l'arte non esiste. Mi chiedo quale sia stata la musa che l'ha aiutato... Forse la Dolce Euchessina?
E poi, chi ha mai provato ad aprire qualcuna delle scatolette di Manzoni?
Ed ancora, il 12 agosto nulla esclude che Manzoni abbia pasteggiato a cozze del Fusaro, cosa avrebbe potuto meglio aiutarlo nell'opera che l'avrebbe portato alla storia?
Ora il povero Mario Merola è stato un po' più sfortunato con i frutti di mare... ma lui alla storia era già passato!


Come "sfortunato coi frutti di mare"? Me la racconti questa storia?

lunedì, gennaio 15, 2007

Le mucver, queste sconosciute (7)

Caspita! Sai che questo ha parecchie ripercussioni? L'originale in sé stesso non esiste più, l'originale è la copia.
Giusto per citare Walter Benjamin, in questo modo tu stai aprendo le porte dell'arte alle masse. L'opera d'arte, in tal caso il tappeto, perde la sua aurea, la sua unicità quasi mistica e ritorna alla portata di qualunque amatore.

Tu dici che questo tappeto di Emil Kemal è un'opera d'arte? Cioè, io sono convinto che il cesso scassato di Marcel Duchamp sia un'opera d'arte, ma non per questo lo sono tutti gli orinali che trovo negli autogrill...

Questa me la devi spiegare. La "merda d'artista" è un'opera d'arte, ma ogni volta che vado in bagno col giornale non mi trasformo in Leonardo, vuoi dire?

Più o meno hai capito il senso. E' una questione di intenzione, se tu, nell'intimità e nel raccoglimento che la bianca ceramica ti ispira, decidi di fare un'opera d'arte, allora puoi anche riuscirci. Ma ti pregherei in tal caso di non chiamarmi ad ammirare l'opera...

Tu non vuoi riconoscere le mie qualità artistiche.