mercoledì, febbraio 28, 2007

Una fideuá (3)



A proposito di paella, un amico spagnolo mi raccontò di quanto è complicato farne una come si deve. Mi diceva che la paella va cucinata a varie
temperature e non deve essere mai girata. La parte a contatto con la pentola si deve bruciare e va servita tagliata praticamente a fette insieme alla paella che in superficie si è mantenuta piu' umida.
Tu ne sai qualcosa? Perche' se così fosse potrei dire di non aver mai mangiato una paella vera... e in tal caso bisognerebbe rimediare...



Si potrebbe fare.

Una volta mangiai una paella dalle parti di Tarragona fatta a fuoco a legna.
Di queste tecniche (e le bestemmie per usare una padella e non una paellera sui fornelli piccoli) me ne parlarono due amiche valenciane a... Trento.
Gli spagnoli sono pignoli con la paella come lo siamo noi con il caffé.

2 commenti:

Asteria ha detto...

la mia amica valenciana me l'ha descritta piu' o meno come l'hai detta tu...
anche se quando l'ha fatta a casa nostra si e' dovuta un po accontentare
pero' e' vero non l'ho mai vista rimestare
C.

Ruthven ha detto...

si, importantissimo che il riso si azzecchi un poco, però deve anche essere quasi uniformemente cotta: perciò di vuole un fuoco grande!
La fideuà è della Catalogna, mentre la paella viene considerata del Pais Valenciano.