lunedì, febbraio 26, 2007

Una fideuá (1)

Yuppi! Stamattina mi sono svegliato presto e sono andato a vedere una bella mostra di fotografia.
Di Centelles, la "gloria catalana" durante la guerra civile.
Se pensi che in quel periodo, in Catalogna c'erano, fianco a fianco, personaggi del calibro di Orwell, Capa, Don Pasos, Centelles, Hemingway, Garcia Lorca, ... Tutti a lottare contro il fascismo!
Nelle foto di oggi ho ritrovato i disegni di Vittorio Giardino (No pasarán) e anche una sofferenza che ci è famliare e vicina. Le foto dei bambini morti sotto le bombe a Lleida, massacrati dalla Legione Cóndor, e allineati lungo la strada una volta tirati fuori dalle macerie, sono molto simili a quelle viste recentemente della guerra Irsaelo-Libanese. Giusto sull'altra riva del Mediterraneo. Volti simili, cultura vicina, stesso mare e uguale disperazione.


(c) Agustí Centelles - Lleida 1937

Un po' per celebrare questo mar Mediterraneo che è il nostro, faremo una fideuá.
È un po' come la paella, però con una pasta corta e sottile, i fideos appunto.



La guerra è uguale dovunque. Ci si illude che quelle scene di terrore e di sofferenza possano appartenere solo a luoghi lontani dai nostri, con una cultura diversa.
Questa distanza apparente credo serva come giustificazione morale alla distanza che si prende da quelle scene di inferno.
Nessuno si sente mai abbastanza colpevole.
Come diceva De Andrè? "Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti".
L'altra riva del Mediterraneo era paradossalmente più vicina quando si viaggiava con le navi a vela che adesso che ci si arriva in pochissime ore ...

Questa foto che mi stai mostrando dal catalogo di Centelles mi fa venire i brividi.
Tecnicamente perfetta, i soggetti sono dove devono essere in una foto, i bianchi e i neri sono tutti lì.
Ed emozionalmente potentissima... quella donna pare che stia soffrendo così tanto da non riuscire nemmeno ad urlare.
A quest'ora della mattina poi l'impatto è ancora piu' forte...


Si, è quella che mi ha colpito di più di tutta la mostra. Mi veniva da piangere... e sono dovuto andar via.

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