martedì, dicembre 26, 2006

Una terrina di verdure (2)

Una volta cotte le verdure, scolatele e lasciatele in un colino a... scolare.
Ora abbiamo un po' di tempo a disposizione. Un po' di tempo che impegnamo nell'attesa di Massi (che ormai non dovrebbe tardare) e nello sfogliare libri, di cucina ovviamente!
La letteratura culinaria si fa anche su ricette. Alcune sono quasi poesie o trattati di storia.
Per esempio, il Cavalcanti (Cav. Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, vissuto nel XIX sec. e autore del famosissimo trattato di Cucina teorico-pratica scritto in napoletano, di cui trovate una splendida edizione edita da Marotta nel 1986) menziona un pranzo di Natale che ci insegna sia il dialetto che gli usi e costumi dell'alta borghesia del '800.



Pe l'Juorno de lo S.Natale

Menesta de cecorie
Bollito de vaccina, Salame, e aute ccose
Capuni a lo tiano
Puorco sarvateco nseviero
Bucchinotti mbottunati de nteriora de pulli
Costatelle de puorco ngrattinate
Nsalata cotta de cavolisciore, e bruoccoli
Ammennole ncroccanna

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