lunedì, dicembre 25, 2006

Una terrina di verdure (1)

oh oh oh, buona Natale!
Ormai siamo nelle feste e la grande abboffata festizia è prossima (per chi non ha già iniziato).
Stavo parlando con un'amica, ieri sera, e ci dicevamo che si potrebbe iniziare a mangiare a sfondarsi la panza inizio dicembre, con San Nicola (il Babbo Natale originale), proseguire con Santa Lucia, Natale, Capodanno e la Befana (che in Spagna si chiama "i Re" e che tradizionalmente è la festa dei regali e delle abboffate).
Sono sicuro che, se ci impegnamo, potremmo trovare tradizioni tutte intorno al mondo che ci permetterebbero di mangiare a morirne tutti i giorni dell'anno, rispettando i calendari religiosi!
Massimiliano non è ancora arrivato: è ancora presto e abbiamo qualche preparazione preliminare da fare prima del clou della ricetta.
La terrina di verdure va preparata con verdure cotte, ma queste devono essere asciutte al momento della cottura. Questo vuol dire che vanno cotte con un po' di anticipo, diciamo la mattina per la sera (o la sera per la mattina).



Abbiamo qui un cavolfiore, delle carote e della zucca e degli spinaci. Il cavolfiore sarà cotto al vapore come carote e zucca, metre gli spinaci sono stati messi per pochi minuti in acqua salata bollente (come la pasta!).

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